A Novara ritornano i quartieri

Si chiameranno  "Consulte di quartiere" 

Paragraph. Fai Novara 14 febbraio 2025
 
Saranno 10, tutte con lo stesso numero di abitanti, tranne Pernate e Lumellogno, e costituiranno una forma di partecipazione popolare al governo della città

Il sindaco Canelli - ha voluto fin da subito sgombrare il campo da errate interpretazioni: «Non si tratta di una riedizione delle vecchie circoscrizioni, che erano 13 ed erano basate sul sistema elettivo. Le Consulte di quartiere vogliono rappresentare un meccanismo partecipativo nuovo, che si basa su quello che era lo spirito originario dei quartieri, quando volontaristicamente i cittadini si riunivano per cercare di risolvere i problemi».

Saranno attive per due anni  poi  dovranno essere rinnovate dopo ogni elezione comunale.
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Il regolamento - che approderà successivamente in Consiglio comunale prevede principalmente:
le Consulte di quartiere saranno 10, quasi tutte con lo stesso numero di abitanti, tranne Pernate e Lumellogno che sono state mantenute autonome per le loro specificità.

Gli organi delle Consulte saranno l’assemblea, il portavoce e il viceportavoce.

Delle assemblee potranno far parte tutti i cittadini che abbiano più di 16 anni

Sarà il portavoce ad avere rapporto con l’Amministrazione comunale, alla quale dovrà far giungere istanze e richieste dei cittadini

Sarà sempre il portavoce che convocherà  le assemblee, che potranno però essere convocate anche su richiesta di almeno 25 residenti o del sindaco.

Il portavoce dovrà essere eletto, e non potranno candidarsi consiglieri comunali e assessori
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 A sostegno di una candidatura dovranno essere raccolte firme in numero pari ad almeno l’1% della popolazione residente in quella zona.

Con il secondo per numero di voti sarà nominato viceportavoce.

Dopo l’approvazione del regolamento, entro 90 giorni dovranno essere emanate le disposizioni e indette le elezioni.

L’istituzione delle Consulte di quartiere ha trovato tutti d’accordo.

DP