A NOVARA UNA guardia giurata EVITA UNA TRAGEDIA

Un ragazzo entra in tribunale e dichiara di avere un coltello

Novara 23 maggio 2025
 
Martedì 20 maggio all’ingresso del tribunale di Novara alle 11.15, un giovane si è presentato alla portineria dichiarando al portiere di essere armato e di voler “seminare il panico”.

Il portiere ha allertato la guardia giurata in servizio, Fabrizio Damino, quarantenne in forza alla “Vedetta2 Mondialpol”,che ha mantenuto la distanza di sicurezza e ha tentato di instaurare un dialogo per calmare l’aggressore

Così ha raccontato: «Il giovane mi ha fissato negli occhi e ha poi estratto un coltello che teneva nascosto in una manica, inizialmente puntandolo verso sé stesso. L’ho invitato a stare calmo, gli ho chiesto cosa volesse fare con quell’arma e l’ho esortato a non compiere gesti di cui potesse pentirsi. Poco dopo, ha puntato la lama sulle vene minacciando di farsi del male».

Si è poi saputo che il gesto era dettato da un profondo malessere legato alla figura dell’amministratore di sostegno a lui assegnato e al sentimento di non essere ascoltato dal giudice.

Durante la mediazione dell’addetto Interpol , il carabiniere in servizio presso il tribunale è intervenuto per dare supporto e nel frattempo sono stati allertati i soccorsi del 118 e le forze dell’ordine.

Dopo una lunga trattativa, condotta dalla guardia giurata, il giovane ha infine consegnato spontaneamente il coltello, che è stato subito affidato all’equipaggio del Radiomobile dei Carabinieri intervenuto sul posto.

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DP