Un mix pericoloso Novara 9 settembre 2024
Prendiamo un ragazza giovane, belloccia, ambiziosa e senza troppi scrupoli, mettiamola di fianco ad un uomo di potere, non proprio un adone, ma sicuramente di cultura e benestante, abituato a frequentare salotti “importanti” ed ecco che tra i due può nascere una storiella. Perché la definiamo storiella e non storia o relazione? Perché di tale si tratta, dato che lui è felicemente sposato, ma l’occasione fa l’uomo ladro. Lei è abbastanza furba da cogliere la palla al balzo e capire che lui può aprirle molte porte e ne approfitta, accompagnandolo più spesso che può nei suoi viaggi (pagati da lui, non scordiamocelo) e standogli appiccicata come una cozza durante il lavoro. Succede poi che qualche malalingua (nell’ambiente politico ce ne sono a bizzeffe) e qualche giornale scandalistico, si mettano in testa di frugare tra gli affari privati dell’uomo di potere per scoprire qualche scheletro nell’armadio. Non ce ne sono , ma si fa in fretta ad instillare il dubbio nella mente della gente che già di suo pensa che tutti i politici scorrazzino in giro su auto e aerei di Stato (cioè a spese nostre) per il loro sollazzo. L’uomo di potere è tranquillo dato che mai e poi mai ha commesso una qualsiasi scorrettezza usando il suo ruolo, ma la giovane belloccia non ci sta. Ha provato l’ebbrezza delle cronache, di vedere la sua foto e il suo nome sui social e sui media e non vuole rinunciarvi, quindi che fa l’astuta fanciulla? Comincia a dire che lei sa che lui è ricattato (ma non dice da chi), che lei sa che lui ha documenti riservatissimi riguardanti il Governo (e quale uomo di potere non ne ha??) che lei sa che lui pagava di tasca propria i viaggi, ma…forse, qualche volta, mi è capitato…(sempre senza specificare bene) e…insomma , inizia a recitare la parte della vittima circuita. Gli avvocati a questo punto suggeriscono la querela, che la belloccia traduce immediatamente in minaccia , poi spunta un ex marito che dice una sola cosa: “non auguro a nessuno di passare quello che ho passato io stando con lei “e precisa che la ragazza non è laureata anche se si fa chiamare dottoressa. Lei non fa una piega. Non risponde, non commenta, glissa, tutta presa com’è a rilasciare interviste sulla sua avventura che a sentire lei avventura non è. L’uomo di potere capisce il suo grande errore (essere caduto nelle sgrinfie di una signora affamata di visibilità) e per fortuna ha una moglie comprensiva che lo perdona,così come lo difende il suo capo, ma proprio perché è una persona seria, si dimette dal suo ruolo e cerca di sparire nel nulla, cosa che gli auguriamo gli sia concesso, soprattutto se la signora/vittima smetterà di raccontare a tutti che lei sa…….. Di chi abbiamo parlato?Ma del Ministro Sangiuliano e della signora Boccia naturalmente! E speriamo di non dover più trattare l’argomento. DP
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