E’ arrivato il vaiolo delle scimmie (virus Mpox)Novara 25 agosto 2024 Il virus dell’Mpox, o “vaiolo delle scimmie” è stato scoperto negli anni ’70, e recentemente si sta trasformando in una concreta minaccia, per ora solo nel Congo, ma la preoccupazione che arrivi anche in Italia è abbastanza concreta, dato l’ingente numero di persone che viaggia tra Africa e Italia. Il virus Mpox, denominato MPXV, è stato identificato dalla comunità scientifica nel 1970 e suddiviso in due ceppi principali Clade I e Clade II. Il ceppo, appartenente al clade I, ha dimostrato di essere particolarmente aggressivo provocando un quadro sintomatologico preoccupante Attualmente sono disponibili due vaccini contro l’Mpox, e l’Oms sta lavorando per aumentare la disponibilità di vaccini nelle aree ad alto rischio. Inoltre, è essenziale che i governi e le organizzazioni sanitarie internazionali intensifichino gli sforzi per garantire un’equa distribuzione delle risorse sanitarie e dei vaccini L’OMS ha dichiarato il 14 agosto l’urgenza di una risposta globale coordinata per affrontare questa situazione invitando ad agire . tempestivamente prima che sia troppo tardi e il virus abbia preso a circolare velocemente Sebbene le infezioni in Europa siano state limitate a casi di importazione fino ad ora, la crescente mobilità internazionale potrebbe facilitare la diffusione della variante 1b. Una misura preventiva per rallentare la diffusione del virus potrebbe essere del la chiusura temporanea delle frontiere dando così il tempo alle autorità sanitarie di attuare una risposta più strutturata e mirata. È fondamentale che la comunità internazionale rimanga pronta a prendere misure rapide per contrastare la diffusione del virus Mpox, in modo da evitare un’altra pandemia come quella del virus Covid-19. La variante 1b è stata confermata in un solo caso di importazione in Svezia, ma le autorità sanitarie globali temono una diffusione più ampia e l’Oms ha già spiegato che è di cruciale importanza monitorare attentamente i casi importati e mantenere una vigilanza costante con una particolare attenzione al rafforzamento delle misure di protezione degli operatori sanitari stessi e dei caregiver. Per quanto riguarda la vaccinazione, in questo momento la possibilità di avere le dosi del vaccino utilizzabile in Italia (IMVANEX) è possibile nei quattro punti vaccinali individuati sul territorio piemontese: ASL AL, ASL CN1, ASL VC e ASL Città di Torino. I soggetti a rischio, individuati nella circolare e riportati sul portale nazionale https://www.salute.gov.it/portale/vaioloScimmie/homeVaioloScimmi e.jsp, ai quali è raccomandata la vaccinazione, possono effettuare una preadesione direttamente tramite il Servizio online del Portale Salute Piemonte (https://sansol.isan.csi.it/la-mia-salute/vaccinazioni/#/anonimo /benvenuto). Purtroppo , con l’andar del tempo, sempre di più dovremo fare i conti con nuovi virus, nuovi insetti portatori di malattie e nuove situazioni di potenziali epidemie, ma se c’è una cosa che il Covid ci ha insegnato è proprio quella dell’attenzione e della prevenzione DP
0 Comments
Leave a Reply. |
AuthorWrite something about yourself. No need to be fancy, just an overview. Archives
January 2025
Categories |