questa volta Succede a Ivrea Novara 24 Ottobre 2024
Ormai fare l’infermiera o il medico al Pronto Soccorso è come andare in guerra. Basta un piccolo ritardo o un disservizio che i pazienti o i loro familiari si infuriano e purtroppo, il più delle volte non sono solo insulti e parole, ma si passa anche alle vie di fatto. L’ultima in ordine di tempo è la minaccia presso l’ospedale di Ivrea a un’infermiera da parte di un uomo già noto alle forze dell’ordine che le ha urlato «ti strappo i capelli e ti sbatto a terra» Dopo questa promessa se l’è presa con il parente di un paziente in attesa, a cui ha lanciato addosso due sedie. È stato necessario l’intervento degli agenti di polizia sul posto, per fermare l’aggressore Giuseppe Summa, referente del Nursind Torino, il sindacato delle professioni infermieristiche:ha dichiarato: che il sindacato «riterrà questa direzione responsabile di eventuali lesioni ai danni non solo del personale, ma anche dei cittadini presenti in pronto soccorso. Al di là delle azioni di carattere nazionale e regionale sul fenomeno delle aggressioni, riteniamo possa essere fatto molto localmente con misure di tipo organizzativo, logistico e di presa in carico di situazioni inerenti soggetti per lo più conosciuti che periodicamente si presentano al pronto soccorso».
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November 2024
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