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STA ARRIVANDO L’INFLUENZA AUSTRALIANA

10/31/2024

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Ma niente panico
 


Novara  31 ottobre  2024
 
E’ autunno e con  gli sbalzi di temperatura che ci stanno affliggendo da giorni (due giorni sole e caldo, tre giorni pioggia e freddo, poi si ricomincia)  ovvio che anche l’influenza prenda il suo corso.
Quest’anno la chiamano australiana.

Il virologo Bassetti spiega che “Oltre ai sintomi respiratori, è comune sperimentare dolori muscolari e articolari, mal di testa e una generale sensazione di affaticamento. Nei bambini, i sintomi gastrointestinali, come diarrea, nausea e vomito, possono essere più comuni rispetto agli adulti. «I sintomi dell’influenza vera e propria, che possono durare per più di una settimana, sono caratterizzati da febbre alta oltre i 38 gradi, che insorge repentinamente; almeno un sintomo respiratorio come tosse, naso che cola e occhi arrossati; e almeno un sintomo generale come per esempio dolori muscolari e articolari, mal di testa, affaticamento, ma anche nausea e diarrea», 

Insomma i soliti sintomi di qualsiasi influenza, infatti Bassetti chiarisce: “non esiste alcun virus particolare proveniente dall’Australia. Sono solo virus stagionali, il termine “australiana” deriva soltanto dal fatto che l’inverno arriva prima nell’emisfero australe. Il virus di cui si parla, l’H3N2, è ben noto e circola da anni in tutto il mondo. «L’H3N2 non è un virus che si è visto solo in Australia. C’è sempre stato l’H3N2 , è importante non ricorrere a farmaci inutili o, peggio ancora, agli antibiotici, che non hanno alcun effetto contro i virus influenzali. 

Fondamentale non usare antibiotici e imbottirsi di farmaci», basta  quindi una gestione corretta dei sintomi, il riposo e una buona idratazione

 DP
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Furto con destrezza AL CENTRO COMMERCIALE SAN MARTINO DI NOVARA

10/31/2024

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In vista anche di un furto al Maggiore

 
Novara 31 ottobre 2024


Tre malviventi due uomini di 47 anni, e una donna di 23, abitanti a Milano, di origine peruviana, hanno deciso di mettere a segno un colpo a Novara, più specificatamente al Centro Commerciale e, magari anche all’Ospedale Maggiore.
 
E così è stato, ma i tre non si sono accorti che  gli agenti del commissariato milanese di Quarto Oggiaro,  da qualche giorno li tenevano d’occhio, e sono partiti da Milano arrivando senza problemi al centro commerciale dove uno dei due uomini è rimasto in macchina col motore acceso, mentre il capo e la donna sono entrati nel centro commerciale e  hanno rubato con destrezza la borsa di  una signora di 60 anni  che stava pranzando.

Gli agenti non sono intervenuti e hanno continuato a seguirli fino  a quando i tre hanno parcheggiato davanti all’Ospedale Maggiore, nel quale avevano probabilmente tutte le intenzioni di ripetere il  furto appena eseguito.

A questo punto gli agenti della Polizia di Novara, allertati dai colleghi milanesi, sono intervenuti e li hanno arrestato la banda con l’accusa di furto aggravato in concorso

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DP
 

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AFFAIRE  EQUALIZE

10/31/2024

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Storie inquietanti

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Novara 31  ottobre 2024
 
Gli acquirenti dei dati forniti dalla Equalize erano anche persone che nulla avevano a che fare con i servizi segreti, la politica ,  la finanza o i Paesi esteri, ma avevano comunque qualche interesse personale ad accedere ai dossier . Una di queste è un avvocato ,Paolo De Bernardinis che faceva pedinare la figlia , anche lei avvocato, che aveva una relazione con un cittadino albanese. L’aveva fatta seguire fino in Albania e gli investigatori ingaggiati avevano arrestato l'uomo con un pretesto

 
L’ex poliziotto Carmine Gallo e i suoi collaboratori si avvalgono, per portare a termine la missione  di un'altra persona, A.J., che organizzerà un'apposita squadra in Albania".
 
Non è dato sapere se anche nell'operazione vi siano profili di illiceità penale, giacché bisognerebbe verificare quanto accaduto realmente in territorio albanese dove, stando a quanto riferito da A.J., sarebbero stati coinvolti appartenenti alle forze di polizia di quel Paese (non si sa se a titolo gratuito od oneroso) e l'uomo monitorato sarebbe stato arrestato (parole di A.J.  "perché gli abbiamo trovato una carta d'identità che non aveva... che era falsificata, quindi abbiamo trovato la scusa insomma per mandarlo dentro perché l'hanno ripreso tre volte. Gli hanno detto di mollare, di smettere, poi la figlia dell'avvocato mi ha scritto dicendomi 'guarda che questo mi ha scritto da un altro numero allora ho chiamato giù ho detto o lo mettete dentro o trovate il sistema che questo non rompe più le palle'".
 
Secondo gli inquirenti  l'avvocato Paolo de Bernaqrdinis  "si rende responsabile di gravi violazioni di natura penale (accesso abusivo a sistemi informatici) al fine di ottenere illecitamente e indebitamente documenti sanitari che riguardano la controparte in una causa".

Vedremo come andrà a finire questa storia e tutte le numerose altre che man mano verranno fuori da questo vaso di Pandora.

 
DP
 
 


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CONTINUANO SENZA SOSTA LE AGGRESSIONI NEI PRONTO SOCCORSO

10/31/2024

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Gli infermieri sono i più colpiti fisicamente

 
Novara 31 ottobre 2024
 
Sarebbe davvero ora di finirla e di trovare dei rimedi drastici per chi aggredisce il personale dei Pronto Soccorso.
 
Logico capire che le attese  - spesso di molte ore – siano snervanti , logico pensare che quando una persona sta male vorrebbe essere visitata immediatamente, ma deve essere altrettanto logico pensare che se esistono i colori dei codici (rosso, arancione, azzurro, verde, bianco ) è perché  devono passare prima i malati più urgenti.
 
Ci si domanda perché troppe persone invece pensano di risolvere il problema prendendo a botte medici e infermieri
 
Negli ultimi tempi sono stati tante le aggressioni e qui – solo a titolo di esempio - vogliamo parlare di quella dell’infermiera del 118 aggredita a Cervia a fine aprile fino  alle numerose quotidiane  liti al Pronto soccorso.
 
Naturalmente non si tratta solo di aggressioni fisiche, ma anche di insulti , talvolta davvero pesanti e inopportuni che non vanno sottovalutati.
 
Parla Paolo Palmarini, segretario generale della Uilfpl Emilia-Romagna –  Negli ultimi anni si è iniziato a parlare sempre più spesso delle aggressioni nella sanità, e non è un caso: "Se facciamo il paragone tra il 2019 e il 2023 –ci accorgiamo che nel 2019 erano state in totale 357, nel 2023 invece 693. Ovvero +94,11%". Il dato comprende le aggressioni fisiche, verbali e contro i beni in tutta l’Ausl Romagna. Si può ipotizzare che la provincia di Ravenna pesi per circa un terzo, con circa 120 aggressioni nel 2019 e 230 nel 2023.
 
Scendendo nel dettaglio, Palmarini spiega “che quelle verbali sono state 318 nel 2019 e 468 nel 2023 (+47,2%), quelle alla proprietà sono passate da 4 a 83, e quelle fisiche da 35 a 142 (+305,7%). Su queste ultime un dato rilevante è che il 70% delle aggressioni ha visto coinvolte donne e il 78% personale infermieristico –Mi sembra quindi evidente che sia la professione maggiormente esposta al rischio. Il 56% delle aggressioni fisiche avviene nei Pronto soccorso, nel 118 e nell’area della Psichiatria e delle Dipendenze patologiche. Sono numeri preoccupanti, l’aumento è esponenziale. Bisogna intervenire per mettere al sicuro coloro che si occupano tutti i giorni di garantire la salute dei cittadini".

DP
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INSURREZIONE NEL CARCERE DI NOVARA

10/30/2024

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Quattro detenuti si barricano in un’ala e la devastano

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Novara 30 ottobre 2024
 
Non si sono solo limitati a barricarsi dentro un’ala del carcere, hanno anche aperto le valvole del sistema antincendio allagando tutto l’ambiente detentivo e sradicato i sistemi di videosorveglianza
 
A raccontare quanto accaduto è Vicente Santilli, segretario locale del Sappe. "I detenuti hanno aggredito il poliziotto addetto alla sorveglianza tentando di sottrargli le chiavi, ma l’agente è riuscito a divincolarsi e mettersi in sicurezza, allora  i 4  hanno messo  davanti all’ingresso della sezione un frigorifero, un congelatore e altre suppellettili per impedire a chiunque di entrare nel braccio e poi hanno cominciato a  devastare tutto  facendo a pezzi qualsiasi cosa e procurandosi armi rudimentali, come bastoni prodotti dalla rottura delle gambe dei tavoli, lamette, forbici, fino a brandire la manichetta antincendio come una frusta”.
Sempre  le parole di  Santilli “Mentre il personale tentava di intervenire per ripristinare l’ordine” –– “i detenuti resistevano con forza brandendo le armi contro i poliziotti, e distruggendo tutte le plafoniere, lasciavano al buio l’intera sezione detentiva. Hanno poi aperto le valvole del sistema antincendio allagando tutto l’ambiente detentivo e sradicato i sistemi di videosorveglianza.
Per vincere la loro feroce resistenza è stata necessaria un’azione coordinata, con un diversivo per aprire un varco nella barricat. “Due dei quattro detenuti si sono arresi immediatamente, ma gli altri due hanno opposto un’aggressiva resistenza con calci, pugni e colpendo il personale con i bastoni e le armi rudimentali che si erano procurati. A termine delle operazioni e ricondotta la situazione all’ordine, gli agenti feriti sono stati condotti in ospedale per ricevere le cure del caso”.
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Capiamo l’esasperazione di chi è rinchiuso in cella diventando un numero invece di una persona, senza più diritti,  ma allo stesso tempo non è con la violenza che le cose possono cambiare
 
DP


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CACCIATORI DENUNCIATI

10/30/2024

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cacciavano cervi di notte



Novara  30 ottobre 2024
 
Non si limitavano a battute di caccia al fagiano, preferivano l’adrenalina dell’uccisione in notturna  di un animale inerme, il cervo, appunto.
 
E così è stato.

Due uomini  amanti della caccia e con poca coscienza,  residenti a Cannobio (Verbano-Cusio-Ossola) sono stati fermati nel cuore della notte dopo che avevano esploso alcuni colpi d'arma da fuoco e abbattuto due esemplari, un maschio giovane e una femmina adulta.

I due sparavano e abbattevano la fauna selvatica che scovavano a lato strada, di notte, illuminando la vegetazione con un faro mobile

La denuncia è arrivata veloce e puntuale  dopo alcune segnalazioni dato che gli spari notturni si sentivano anche nel centro abitato.

I cacciatori   che avevano  nascosto i cadaveri delle due povere bestie  tra le frasche per poi recuperarli più in là facendo  finta di averli uccisi di giorno, sono stati  fermati e gli agenti hanno trovato  a bordo della loro auto  due armi, di cui una carica con colpo in canna, e i due animali abbattuti poco prima sono stati rinvenuti nel bosco grazie al cane da traccia Aiko.

 A loro viene contestato, sotto il profilo penale, l'aver esploso colpi dall'autoveicolo ,e  si sono beccati  una multa da circa diecimila euro per una serie di violazioni, tra cui la caccia notturna e il trasporto delle armi non in custodia. Inoltri si sono visti sospendere  il porto d'armi e il tesserino regionale per la stagione venatoria.

Ben gli sta, peccato che debbano solo pagare con soldi e non con la prigione
 
DP
 

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CIAO MATILDE

10/30/2024

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La 19enne  campionessa azzurra MATILDE lORENZI 

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Novara  30 ottobre 2024
 
Era caduta durante l'allenamento sugli sci in Val Senales presso una delle piste la Gravand G1., quasi come fece Schumacher che da quel momento non è più stato in grado di vivere una vita normale. Per Matilde , invece, la morte è arrivata quasi subito.

Originaria di Villarbasse, in provincia di Torino, agli ultimi mondiali di Chatel aveva conquistato un sesto ed un ottavo posto.

Nel marzo 2024 aveva conseguito il doppio titolo italiano in superG a Sarentino, sia per la categoria Assoluto che per quella Giovani.

Nel 2023, invece, si era classificata all’undicesimo posto della superG di St. Moritz

E’ stato il Ministero della Difesa nella mattinata di martedì 29 ottobre, a dare la notizia, perché Matilde era  un’atleta dell’esercito con il grado di Caporale della squadra junior femminile

Matilde stava percorrendo la pista durante un allenamento, quando i suoi sci si sarebbero divaricati facendole perdere il  contatto con il suolo e facendole sbattere

La faccia  contro il ghiaccio e il terreno, con uno degli sci che si sarebbe sganciato durante l’impatto.  Poi, la sciatrice sarebbe stata quindi sbalzata fuori dalla pista.
 
Sul posto erano giunti immediatamente i soccorsi e l’atleta era stata intubata e subito trasportata in elisoccorso presso l’ospedale San Maurizio di Bolzano. Le sue condizioni erano fin da subito parse gravi.
 
Sul luogo dell’incidente sono poi  intervenuti anche i Carabinieri del Centro di addestramento di Selva Val Gardena, che non hanno rilevato nessuna responsabilità penale, ma solo un tragico incidente
 
I suoi funerali si terranno domani 31 ottobre
 
DP


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Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore al Turismo e Cultura, Marina Chiarelli sull’Amerigo Vespucci

10/30/2024

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Una cena da non poter dimenticare

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Novara  30 Ottobre 2024
 
La nave simbolo dell’’Italia, ha ospitato il 26 ottobre a Singapore i rappresentanti della  Regione Piemonte, che si trovavano al Villaggio Italia per  la firma dell’accordo tra Regione, Museo di Scienze naturali, Università di Torino e quella di Singapore
 
Una cena  a base di tartufo e vini piemontesi  grazie alla collaborazione con Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Ente Fiera di Alba, Enoteca regionale Piemontese Cavour, Ordine dei Cavalieri del tartufo e dei vini d’Alba, Consorzio Piemonte Land of Wine. in una cornice davvero splendida, non solo per le sale, ma soprattuttoper il valore simbolico della nave scuola della Marina Militare  , orgoglio italiano 

Il Piemonte ha già partecipato da protagonista alla tappa di Tokyo, dal 25 al 30 agosto scorsi, e sarà anche a Jedda a gennaio 2025 all’interno del Tour Mondiale organizzato dal ministero della Difesa.

Le parole del  presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio –. È anche l’occasione per consolidare relazioni importanti con l’Università di Singapore, che stringe una convenzione con il nostro Ateneo e con il Museo regionale di Scienze Naturali per attività di ricerca coordinata e per la digitalizzazione dei reperti provenienti da questa zona che sono ospitati dal Museo di Torino. È inoltre un’opportunità per visitare gli stabilimenti di Silicon Box, l’azienda leader nella produzione di microchip che ha scelto Novara e il Piemonte per il suo primo investimento in Europa. Un’occasione importante per continuare a far conoscere anche in Oriente e in Asia, le potenzialità del nostro territorio in questi campi e una nuova tappa di avvicinamento all'Expo di Osaka 2025 -- a cui il Piemonte sta lavorando per partecipare con una serie di iniziative e appuntamenti dedicati al pubblico internazionale».

Aggiunge l’assessore regionale alla Cultura,  Turismo e Sport, Marina Chiarelli –«Iniziative di questo tipo si inseriscono nel complessivo piano di promozione della nostra regione all’estero e in particolare nei paesi asiatici, che rappresentano per noi un mercato importante sia per quanto riguarda il turismo, ma anche per l’export delle nostre eccellenze enogastronomiche, per la capacità di attrarre investimenti e avviare progetti di ricerca ad alto livello accademico  A Singapore il Piemonte fa goal in tutti questi settori, grazie all’alta qualità dei nostri prodotti, a partire dal vino e dal tartufo, a un prestigioso accordo tra le Università e il nostro Museo di Scienze naturali e all’investimento di Silicon Box a Novara, che grazie all’insediamento annunciato dall’azienda non solo rafforza la sua posizione strategica nelle mappe delle città capaci di attrarre investimenti, ma pone anche le basi per diventare una realtà su cui investire dal punto di vista sociale con la creazione di nuovi posti di lavoro».

​dp
 


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10/29/2024

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LAVORI IN CORSO A NOVARA  ALL’EX VILLAGGIO TAV96

10/29/2024

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sorgeranno appartamenti, palestra, verde e dormitorio

Novara  29 ottobre 2024

Il progetto "Pinqua"    ( "Programma innovativo per la qualità dell’abitare”) è frutto del  decreto interministeriale n° 395/2020 per oltre 46milioni di euro,  per realizzare nell’ex Villaggio un grande quartiere
I lavori consentiranno di realizzare 14 palazzine per un totale di 96 appartamenti, una piazza, una palestra, un nuovo dormitorio, piste ciclabili e tanto verde

Le parole di Canelli: "Gli appartamenti serviranno a chi fa fatica a trovare casa a Novara, a creare un nuovo quartiere che sarà anche sede di un nuovo banco alimentare e ci sarà uno spazio dedicato alla Protezione civile. Ricostruiremo una intera area: Proporremo un nuovo modello di gestione e una nuova governance, non ammetteremo più episodi di inciviltà come in passato".
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Speriamo non siano solo parole
 
DP

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