Arrivata la sentenza finale sul caso di Camilla Canepa.

MORTA POST VACCINO ASTRA ZENECA

Novara 3 Maggio 2025
 
Sono cinque i medici sotto inchiesta per la morte della 18enne di Sestri Levante  dopo essersi sottoposta al  vaccino Astrazeneca nel giugno 2021 durante un open day,

Dei 5 sanitari  quattro sono  accusati di omicidio colposo, per presunti errori nel trattamento della giovane paziente.  Come dichiara l’avvocato Jacopo Macrì, che difende la famiglia, la giovane poteva essere salvata e i medici non hanno seguito il protocollo diagnostico per la sindrome da trombocitopenia indotta da vaccino, la VITT (Vaccine-induced immune thrombotic trombocitopenia).
 
Agli indagati è stato contestato anche  il falso ideologico per non aver registrato la somministrazione del vaccino.
 
La tragedia ha sollevato molte domande sulla sicurezza del vaccino e sulla gestione dei casi avversi.  Soprattutto perché l’autopsia ha escluso patologie preesistenti e ha attribuito la morte a una trombosi causata dal vaccino.
 
In queste ore è arrivata la decisione definitiva dei giudici: la gip Carla Pastorini ha prosciolto i cinque medici dell’ospedale di Lavagna (Genova), motivando la sua decisione con la formula «perché il fatto non sussiste». Inoltre, ha escluso l’accusa di falso ideologico, ritenendo che il comportamento dei medici non configurasse reato.

I medici non hanno colpe, la colpa è di chi ha permesso che il vaccino venisse testato dalla popolazione, addirittura con l’obbligo di sottoporvisi.

Queste sono le conseguenze di una sperimentazione non controllata.

DP