ASSOLTO IL FIGLIO CHE UCCISE LA MADRE FIORENZA RANCILIO

Per vizio totale di mente.
 

Novara 2 marzo 2025
 
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I giudici della Corte d'Assise di Milano  hanno assolto Guido Pozzolini Gobbi Rancilio, accusato di aver ucciso la madre , colpendola alla testa con un manubrio da palestra nella loro abitazione in pieno centro a Milano, hanno assolto l’uomo in quanto incapace di intendere e volere e affetto da  anni da 'schizofrenia paranoide'.
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Il corpo della madre  Fiorenza Rancilio  (foto) , 73 anni, era stato rinvenuto il 13 dicembre del 2023, nel salotto dell'appartamento in cui viveva con il figlio allora 34enne.  Aveva una profonda ferita alla testa ed era stata avvolta in una coperta, con alcuni asciugamani a coprirle il volto. Il figlio Guido era seduto a terra in un'altra stanza in stato catatonico senza riuscire a parlare, anche a causa dell'abuso di farmaci e in particolare di antidepressivi e ansiolitici.
 
I giudici, hanno però  disposto per il 36enne una misura di sicurezza : per 10 anni resterà  nella  Rems,  cioè una Residenza Esecuzione Misure Sicurezza, alla quale l'uomo e' gia' affidato dallo scorso luglio, dopo diversi mesi trascorsi piantonato in ospedale.

Il consulente del pm, lo psichiatra Ranieri Rossetti, aveva spiegato come la patologia psichiatrica di Rancilio fosse rivolta 'contro i familiari e la madre che lui odiava e che era per lui un 'bersaglio' della 'grande rabbia' e dei 'deliri' causati dalla schizofrenia.

L'avvocato Francesco Isolabella  ha dichiarato “Rancilio 'e' la vera vittima perche' ha soppresso l'unica persona che gli voleva bene, l'unica persona che rappresentava per lui un punto di riferimento. Guido non e' in se' una persona pericolosa, non ha il carattere aggressivo. È pericoloso in quanto i deliri che lo accompagnano possono manifestarsi e non c'e' dubbio che debba essere mantenuto in situazione di alto contenimento'.
 
Una famiglia rovinata dalla pazzia
 
DP

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