Le istruzioni Inps ![]() Novara 25 marzo 2025 L’INPS ha pubblicato una circolare con le istruzioni operative sul bonus asili nido valido per l’anno in corso. Rispetto al passato è stato innalzato a 3.600 euro (circa 600 in più rispetto allo scorso anno) la quota massima del contributo riconosciuto alle famiglie con bimbi nati dal 1° gennaio 2024 e un Isee minorenni uguale o inferiore a 40mila euro annui. Il bonus asili nido dal 2017 sostiene a titolo di rimborso le spese per il pagamento delle rette di asili nido pubblici o privati. Per i bambini di età fino a 3 anni affetti da gravi patologie croniche, il bonus copre la spesa per forme di assistenza domiciliare Una buona notizia: a partire da quest’anno, scompare la maggiorazione che riconosceva la quota massima solo in presenza di un altro figlio con meno di 10 anni di età Per i nuclei con Isee minorenne fino a 40mila euro annui, il bonus verrà corrisposto sotto forma di 11 rate mensili da 327 euro l'una. Il contributo per i nuovi nati resta di 1.500 euro per le famiglie che dichiarano un Isee superiore a 40mila euro Nel caso in cui si richieda il bonus per i figli sottoposti ad assistenza domiciliare, il valore è di 1.500 euro (a prescindere quindi dall’Isee) Una seconda novità in arrivo riguarda lo scorporo dell’Assegno unico universale dal calcolo per l’Isee minorenne. Da quest'anno la quota percepita dall’assegno mensile non sarà parte dell’indicatore. Chi può richiedere il bonus asilo nido è il genitore che sostiene il pagamento della retta per l'asilo del figlio. Mentre la domanda per il supporto domiciliare viene inoltrata dal genitore che convive con il figlio al quale viene riconosciuto l’aiuto. In entrambe le situazioni ci sono alcuni requisiti da rispettare:
Entro il 31 dicembre sarà possibile inoltrare la richiesta del contributo sulla pagina apposita disponibile a breve. Come in passato, l’accoglimento delle domande osserva un ordine cronologico fino all’esaurimento dei fondi stanziati che per il 2025 ammontano a 937,8 milioni di euro Nella richiesta telematica, accessibile tramite Spid, Cie o Cns, il genitore dovrà specificare le mensilità di frequenza scolastica fino a un massimo 11. Una volta autorizzata la pratica sulla pagina internet, sarà possibile caricare la quietanza dei pagamenti già effettuati a partire da gennaio 2025. Nell'ipotesi in cui il minore compia i 3 anni d'età nel corso dell'anno sarà possibile richiedere soltanto le mensilità comprese tra gennaio e agosto DP
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May 2025
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