COME HA FATTO A NON ESSERE VISTO?

Servizi segreti americani sotto accusa
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Novara 16 luglio 2024

Thomas Matthew Crooks, il ventenne che ha sparato a Donald Trump, si è arrampicato sul tetto di un edificio distante 150 mt dal punto in cui Donald Trump parlava e nonostante le imponenti misure di sicurezza, nessuno l’ha notato.

A loro discolpa i servizi di sicurezza hanno riferito che il cecchino ha sparato da una posizione elevata fuori dal perimetro del meeting, sdraiato sulla pancia e in possesso di un fucile.
 
E questo  basta per non essere visti da personale qualificato e addestrato che dovrebbe accorgersi anche di una mosca che vola troppo alta????

Scatta, come logico, l’ipotesi complotto perché sono stati trovati dei  testimoni che hanno dichiarato : «Dicevamo ai poliziotti è lì guardate, ha un fucile, ma non facevano nulla» (Leggo) e alcune persone avrebbero  avvisato le forze dell'ordine che si trovavano in un sito esterno al luogo dell'evento, dicendo di aver visto un uomo armato sul tetto.

Il Secret Service, ha negato di aver rifiutato mezzi supplementari per garantire la sicurezza di Donald Trump.. ma i fatti sembrano smentirlo

Inoltre, come ormai sappiamo tutti,  uno spettatore è stato ucciso perché si  trovava sulla linea di tiro e anche qui c’è stato un testimone (che ha preferito restare anonimo) che ha dichiarato  “Pareva che gli spari provenissero da dietro gli spalti e che l'uomo fosse stato colpito alla nuca, nel fuoco incrociato.  Sono stati  sparati 7 colpi e io ho  aiutato a portare il corpo dell'uomo in una tenda vicina, insieme a suoi familiari che si trovavano con lui sugli spalti ed erano "isterici", senza riuscire a capire cosa stava succedendo. “
 
Secondo una  fonte, le autorità avevano annunciato via radio che lo avrebbero tenuto d'occhio e che l'informazione sarebbe stata trasmessa anche ai servizi segreti che evidentemente non hanno preso con la dovuta considerazione.


​Tra scaricabarile tra Polizia e Servizi, intanto un innocente è morto…
 
DP