tutti si rimbalzano la palla Novara 24 gennaio 2025 Njeem Osama al-Masri criminale di guerra accusato di omicidi, violenze e torture – era Capo della famigerata polizia giudiziaria di Tripoli e della Radaa, l'esercito salafita di deterrenza speciale, il 47enne schiavizzava i detenuti della prigione di Mitiga di cui era direttore dal febbraio 2011, costringendoli ai lavori forzati, ma sarebbe anche responsabile dei massacri di fedelissimi di Gheddafi a Tarhuna tra il 2013 e il 2022- e condannato dalla Corte penale internazionale all'ergastolo era stato arrestato dalla Digos di Torino su invito dell’Interpol Sabato 18 gennaio: l’uomo - che non sapeva di essere ricercato - era allo Stadium per la partita Juve-Milan. Ma la Corte d'Appello di Roma ha ritenuto che l'arresto della Digos di Torino era «irrituale» perché bisognava informare prima il ministero della Giustizia. Da qui l'immediata scarcerazione e immediata espulsione dall'Italia martedì 21 con un Falcon 900 italiano, e arrivato all'aeroporto di Mitiga, , dove al-Masri è stato accolto dai miliziani. Il pasticcio è nato da questo:. La Digos lo arresta tra sabato notte e domenica 19, nell'hotel dove alloggiava assieme ad altre tre persone . A Roma nessuno ne sa nulla fino a lunedì 20. Il ministero solo martedì 21 avrebbe ricevuto il fascicolo «da valutare» Torino dice: lo sanno dal giorno 19. Secondo Piantedosi è stato “rimpatriato a Tripoli, per ragioni di urgenza e sicurezza, vista la pericolosità del soggetto”. E siamo alle solite: invece di capire cosa davvero è successo, chi ha evitato di mandare l’informativa nei tempi giusti, perché non è stata inviata a tempo debito, come è possibile che un criminale, per un cavillo burocratico ,diventi libero subito dopo l’arresto...., stanno “giocando a palla” nelle reciproche accuse DP
0 Comments
Leave a Reply. |
AuthorWrite something about yourself. No need to be fancy, just an overview. Archives
October 2025
Categories |

RSS Feed