spacciato per l'attentatore di TrumpNovara15 luglio 2024
Marco Violi, giornalista sportivo romano editore e direttore responsabile di Romagiallorossa.it,, è stato bollato dalla stampa di mezzo mondo come il presunto attentatore "antifascista" di Donald Trump, col nome di Mark Violets Un banale pettegolezzo, non verificato, che dimostra come a volte un'informazione, presa e rilanciata dai social, possa rovinare l’immagine di un serio professionista. Tutto è nato dal furto di identità di Violi , con un tweet di un account @Moussolinho che ha pubblicato la foto del giornalista italiano e sopra un testo in inglese in cui comunica che la Polizia di Butler, il luogo dell'attentato, aveva già identificato in Mark Violets, un antifascista, come l'attentatore di Trump. Come sempre succede,visto il momento caldissimo, il post è stato immediatamente rilanciato da alcuni account americani tra cui Wall Street Silver, Elon Musk e tantis altri sparsi nel mondo ad esempio dal sito de El Pais e persino in Sud America. Il giornalista , appena accortosi dell’operazione ha annunciato che sporgerà denuncia contro gli account , postando il suo commento su Instagram "Smentisco categoricamente che io sia coinvolto in questa situazione. Sono stato svegliato nel cuore della notte (alle 2 di notte in Italia per la precisione) dalle numerose notifiche che ho ricevuto su Instagram e su X che hanno inventato queste false notizie e contro tutte le testate giornalistiche che hanno diffuso la notizia falsa. Mi trovo in Italia, sono a Roma - e non avevo la minima idea di quello che fosse successo se non vedendo SkyTG24 in Italia che sto ancora seguendo. Le notizie che circolano sul mio conto sono totalmente prive di fondamento e sono organizzate da un gruppo di hater che dal 2018 mi stanno rovinando la vita, addirittura con appostamenti presso la mia abitazione, foto del mio citofono e del mio portone. Dei veri e propri stalker. Gli account X che hanno organizzato tutto questo sono LogikSEO e Moussolinho (quest'ultimo ho visto che si è disattivato da X). Chiedo gentilmente di lasciarmi in pace - perchè sono vittima di tutto questo dal 2018 e c'è anche un procedimento penale in corso contro questi hater". Essendo giornalista dal 2006 so benissimo che bisogna verificare tutte le fonti prima di sbattere un presunto mostro in prima pagina. Non ho altro da aggiungere". Adesso e solo adesso, cioè dopo l’annuncio da parte di Violi della denuncia i siti di Bloomberg, Washington Post, Reuters e NBC stanno scrivendo di Marco Violi e di come un esperto di calcio italiano che è stato erroneamente scambiato come l'attentatore dell'ex presidente. E dici poco? Prima offendi e poi ti limiti a ritrattare???? DP
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