la sorella del marocchino investito vuole giustizia Novara 13 settembre 2024
Come già scritto in un precedente articolo, Cinzia del Pino a Viareggio era stata rapinata della borsa da parte di un marocchino, Said Malkoun, e, per vendicarsi, l’aveva investito e gli era passata sopra con l’auto più volte. L’imprenditrice che ha dichiarato “non volevo ucciderlo” (pensa se l’avesse voluto…ndr) adesso è agli arresti domiciliari con tanto di braccialetto elettronico. Ma la sorella della vittima non ci sta : "Mio fratello era una persona comune, temiamo che il suo caso venga dimenticato. Quella donna è andata via senza pietà" e chiede piangendo, l'intervento delle autorità marocchine e del re aggiungendo “ quella donna deve andare in carcere” Non sappiamo per ora se le autorità invocate dalla sorella della vittima si muoveranno, vero è che non si può non pensare al fatto che la Dal Pino, senza porsi troppe domande aveva travolto, non una, ma più volte con la sua auto la vittima e che come conseguenza è stata condannata solo ai domiciliare perché “non voleva uccidere” DP
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