Non è giusta la sua detenzione a BollateNovara 18 luglio 2024
Forse queste saranno le ultime righe che scriveremo su Giacomo Bozzoli, le sue “arrampicate sui vetri “ per evitarsi l’ergastolo e le sue affermazioni su presunti contatti e testimoni con gente austriaca. Oggi vogliamo invece sottolineare come è vero che in Italia esistono detenuti di serie A e detenuti di serie B Quelli di serie A sono ricchi o benestanti o politici, o vip o con i cosiddetti “santi in paradiso” e quindi possono evitarsi soggiorni in carceri di infimo grado, non importa il reato commesso. Quelli di serie B sono invece tutte le persone che non hanno mezzi, non hanno conoscenze, non hanno alcun avvocato di grido che li difende e quindi mai e poi mai potranno aspirare a trattamenti migliori. Bozzoli – piuttosto ricco, come tutti sappiamo – è stato evidentemente ritenuto di serie A dato che è stato trasferito immediatamente a Bollate , con la motivazione che “potrebbe suicidarsi”. (non vengono presi in nessuna considerazione i numerosi suicidi avvenuti negli ultimi tempi nelle altre carceri, meno accoglienti..dove davvero l’ambiente porta i più fragili a togliersi la vita. ) Bozzoli non sembra fragile psicologicamente, e avrebbe dovuto essere incarcerato come tutti gli altri. Ora, il carcere di Bollate è noto proprio perché è un carcere carcere aperto e con una forte impostazione umanizzante con 19 educatori (di cui uno è il Responsabile), di un buon numero di esperti in psicologia e criminologia. Su richiesta queste persone possono ricevere i familiari e i legali dei detenuti in caso di necessità e di confronto sui loro percorsi. E’ un carcere il cui obiettivo è rendere il “dentro” simile al “fuori” “gradevole” cioè per agevolare la possibilità di scegliere e di cambiare vita Vengono proposte varie attività culturali/ricreative, c’è una Biblioteca, che conta più di 16.000 volumi, una sala cinematografica , corsi di formazione a tema, una compagnia teatrale che offre anche spettacoli alla cittadinanza., un Ufficio anagrafe (Identità e residenza), un patronato per contatti con l’Inps, il Sicet (contatti con l’Aler), il Difensore Regionale Lombardia, il Centro per l’impiego, l’Agenzia delle entrate, lo sportello “carcere” dell’Ordine degli Avvocati e lo sportello patenti e ministri di culto di varie religioni. Non è certo un hotel a 5 stelle, ma è davvero molto diverso da tutte le altre carceri che ospitano ergastolani e il trasferimento di Bozzoli in tale struttura è stato anche oggetto di malcontento e polemiche da parte di vari detenuti delle altre prigioni. DP
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