"Il cantiere non è in sicurezza"Novara 10 ottobre 2024
Il cantiere è partito a maggio , un’aula si è allagata il 4 ottobre altri incidenti sono capitati e sembra che nessuno se ne sia occupato, quindi un gruppo di lavoratori del liceo Casorati ha deciso di farsi sentire I fatti: a maggio 2024, mentre gli studenti erano in aula, una gru è stata avvicinata alle mura dell’immobile, spaccando le grondaie ed il sottotetto non ancora bonificato. Poi si è poi verificato il cedimento di una parte del sottotetto non ancora interessato dalla bonifica, nel cortile in condivisione con l’Archivio di Stato. Alcuni alunni e docenti, hanno avvisato le autorità competenti e i collaboratori scolastici hanno lavorato con mascherine Ffp2 e scotch di carta per 'sigillare' gli infissi; ma non è stata data comunicazione ufficiale di quanto accaduto alle famiglie degli studenti e al personale, né sono stati loro comunicati gli esiti degli accertamenti svolti. Il liceo è stato chiuso all’attività didattica dal 3 giugno, una settimana prima della fine ufficiale dell’anno scolastico: tutti i ragazzi sono stati lasciati a casa, con la sola possibilità di frequentare "sportelli di recupero" in una sede distaccata, a piccoli gruppi". Il 9 settembre ecco il secondo incidente: "Crolla una porzione del sottotetto al primo piano, lasciando un buco a cielo aperto testimoniato da diverse immagini . Pare che questo sia avvenuto perché erano stati lasciati dei teli in una parte non pedonabile del sottotetto, che si sono riempiti di acqua piovana e che hanno causato il crollo. Il 13 settembre è iniziata la scuola ma sempre senza nessuna comunicazione ufficiale circa l’incidente avvenuto, solo rassicurazioni verbali date ai ragazzi, ai docenti e ai collaboratori dallo staff del Dirigente nei primi giorni di scuola; che chiedeva di evitare allarmismi, di non essere spaventati, di "fidarsi" genericamente in assenza di chiarimenti scritti. Viene stabilito che gran parte del primo piano dell’edificio è agibile, sulla base di controlli che sarebbero stati chiesti e ottenuti dalla ditta stessa che sta eseguendo i lavori Siccome fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio, alcuni oratori scolastici si sono accorti del corridoio allagato e si sono sentiti rispondere “ asciugate “ ! Un’insegnante , allora ha chiamato i vigili del fuoco, perché colava l’acqua dal soffitto e la classe è stata evacuata. Ultimo, ma non meno importante,un’altra classe è rimasta a casa, perché gocciolava acqua dal muro, al piano terra Le sottocoperture del liceo Casorati sono in amianto che se si sgretola e diventa friabile può venire inalato, entrare negli alveoli polmonari e provocare seri danni ( l’amianto è un cancerogeno certo) A dire dei lavoratori, , le procedure seguite nel cantiere lasciano "moltissimi dubbi e preoccupanti domande aperte, soprattutto alla luce del fatto che la ristrutturazione sta procedendo con la scuola aperta senza nessun tipo di cartelli di avviso sulla bonifica dell’amianto presente senza i container di decontaminazione previsti dalla legge, annunciati nel piano dei lavori ma di fatto ancora assenti a distanza di mesi dall’inizio della bonifica. DP
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November 2024
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