Il pericolo della Zanzara West Nile nel Novarese

un rischio crescente per la salute pubblica?

Novara  2 agosto 2025

Negli ultimi giorni , il territorio  romano e campano ha assistito a un aumento delle segnalazioni di casi di infezioni da virus West Nile (VWN), una malattia trasmessa principalmente dalle zanzare infette. Questo fenomeno ha sollevato preoccupazioni anche nel novarese  tra cittadini, medici e autorità sanitarie, che si stanno impegnando per monitorare e contenere la diffusione di questa minaccia emergente

Il Novarese infatti , grazie alle sue caratteristiche climatiche e ambientali, rappresenta un habitat favorevole per le zanzare del genere *Culex*. Le recenti estati calde e le abbondanti precipitazioni hanno favorito la proliferazione di questi insetti, aumentando il rischio di trasmissione del virus West Nile. Le autorità sanitarie locali hanno rilevato un incremento di casi di infezione, anche se al momento la maggior parte di essi riguarda soggetti asintomatici o con sintomi lievi, monitorando attentamente eventuali casi più gravi.
 
Il virus West Nile appartiene alla famiglia dei flavivirus ed è trasmesso principalmente attraverso la puntura di zanzare del genere *Culex*, (un nome, una garanzia…ndr) che si infettano cibandosi del sangue di uccelli infetti. Sebbene gli esseri umani siano ospiti accidentalmente coinvolti, non trasmettono il virus tra loro; quindi, il contagio diretto tra persone non avviene. La maggior parte delle persone infette non presenta sintomi o manifesta sintomi lievi, come febbre, mal di testa e malessere generale. Tuttavia, in alcuni casi può svilupparsi una forma grave di encefalite o meningite, specialmente in anziani o soggetti immunodepressi, con rischio di complicanze anche gravi.
 
Per fronteggiare questa minaccia, sono state adottate diverse strategie di prevenzione, tra cui:
 
- Eliminazione di ristagni d’acqua: Le zanzare depongono le uova in acque stagnanti; quindi, è fondamentale eliminare contenitori, ciotole, pneumatici usati e altri ristagni d’acqua nei cortili e nelle aree pubbliche.

- Sorveglianza epidemiologica:Monitoraggio costante delle popolazioni di zanzare e dei casi clinici per individuare tempestivamente eventuali focolai.

- Campagne di sensibilizzazione: Informare la popolazione sui comportamenti corretti, come l’uso di repellenti, zanzariere e abbigliamento protettivo, soprattutto nelle ore serali e notturne.

- Interventi di disinfestazione: Attività di larvicida e adulticida mirate nelle aree più a rischio.
 
 
La responsabilità di prevenire la diffusione del virus West Nile ricade anche sulla cittadinanza. È importante adottare comportamenti di protezione personale, evitare ristagni d’acqua e segnalare eventuali zone di accumulo di acqua stagnante alle autorità competenti.
 
DP