ITALIANO IN CARCERE IN VENEZUELA

Tajani convoca l'incaricato d'affari venezuelano
 

Novara 16  gennaio 2025
 
Chi pensava che il Governo  si fosse mosso solo per Cecilia Sala, sbagliava .
 
I fatti: parliamo di Alberto Trentini,(in foto)  un giovane che  lavora con la Ong Humanity & Inclusion, ha una laurea in storia moderna e contemporanea all'Università Cà Foscari e un master in ingegneria delle acque e della salute conseguito in Inghilterra. Fra il 2023 e il 2024, con il Consiglio danese per i rifugiati, ha lavorato a Barbacoas, una località della Colombia. Negli ultimi mesi del 2022 è stato field coordinator in Colombia per la Ong francese Solidarités International

 Mentre si recava in missione da Caracas a Guasdalito,  il nostro connazionale era  stato fermato a un posto di blocco, insieme all’autista della Ong e da quel momento di lui non si è più saputo nulla, salvo che è in carcere da due mesi

Anche se non è stato fatto un “battage” sui media il  governo  si sta interessando  del caso del  cooperante italiano in Venezuela., con la convocazione dell'incaricato d'affari venezuelano  che  sarà ricevuto dal segretario generale della Farnesina, l'ambasciatore Riccardo Guariglia,  per protestare con forza per la mancanza di informazioni sulla detenzione del cittadino italiano  e per richiedere un tempestivo e risolutivo intervento sulla vicenda del nostro connazionale" 
 
La Farnesina è al corrente su dove è detenuto Trentini , ma nessuna notizia ufficiale è mai stata comunicata da nessuna autorità venezuelana né italiana e di fatto, da quasi due mesi, nulla si sa sulle sorti di Alberto, tenuto anche conto che soffre di problemi di salute e non ha con medicine né alcun genere di prima necessità".

Dal suo arresto a oggi,  nessuno è riuscito a vederlo, né a parlargli. Neppure il nostro ambasciatore è riuscito a comunicare con lui né ad avere sue notizie nonostante plurimi tentativi. l'avvocato della sua famiglia, conferma che né lui né il prigioniero hanno  ancora ricevuto l’ imputazione, quindi NON SI SA IL MOTIVO DELL’ARRESTO.

Sempre secondo l’avvocato sembrerebbe che pochi giorni dopo il fermo Alberto sia stato trasferito a Caracas e, a oggi, ci risulta ‘prigioniero’ in una struttura di detenzione

DP