Non riguarda solo i giovanissimi Novara 24 Ottobre 2024
La Pandemia ci ha portato, oltre a morti e infettati, anche un “regalo” che avremmo preferito non ricevere : la dipendenza dai social. Per diverso tempo il mondo Social è stato l’unico modo per riuscire ad “uscire” virtualmente da casa e mantenere i contatti con il mondo esterno a causa delle restrizioni legate alla Pandemia. Purtroppo tale soluzione non si è fermata con la fine della pandemia , ma anzi sta dilagando sempre di più con effetti che hanno portato alla dipendenza dai social network, da parte delle persone che sono spinte da una forte motivazione a connettersi o a utilizzare i social network e devolvere loro così tanto tempo e sforzo da compromettere altre attività sociali, di studio o lavorative, relazioni interpersonali, e/o la salute psicologica e il benessere Questo avviene perché i social offrono una forma di gratificazione immediata. Ricevere like, commenti o condivisioni attiva il sistema di ricompensa nel nostro cervello, rilasciando neurotrasmettitori come la dopamina che ci fanno sentire bene. I social media, poi, possono anche fungere da meccanismo di evasione dalla realtà. con fuga dai problemi e dallo stress della vita quotidiana, , specialmente quando la vita reale diventa difficile da affrontare. La dipendenza dai social ha uno nome: FOMO ’acronimo dell’espressione inglese fear of missing out (‘paura di essere tagliati fuori’) e indica una forma di ansia sociale caratterizzata dal desiderio di rimanere sempre coinvolti nelle attività sociali di amici e parenti e il timore di esserne esclusi. La FOMO sembra interessare sia gli adolescenti, che gli adulti che vogliono essere sempre connessi, anche in vacanza. I soggetti più a rischio sono gli adolescenti (e anche gli adulti ) più insicuri e con una bassa autostima, che spesso sono portati a confondere la vita vera con le esperienze virtuali con la necessità di essere sempre e comunque aggiornati su tutto così da poterne parlare con i pari durante i momenti di aggregazione. È fondamentale lavorare sulla prevenzione e su un monitoraggio costruttivo. I genitori, per risultare credibili, devono acquisire informazioni sul mondo di internet. In questo modo possono parlare con i propri figli con competenza dei rischi e dei pericoli connessi all’uso della rete. È importante che i genitori preparino i ragazzi a un uso consapevole della rete lasciando aperta la strada della comunicazione e del sostegno. Quali sono i sintomi della dipendenza dai Social?
Impariamo quindi a conoscere i sintomi in anticipo e a parlarne immediatamente con il soggetto, magari suggerendogli un percorso psicoterapeutico DP
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November 2024
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