Per bancarotta fraudolenta e autoriciclaggioNovara 22 giugno 2024
I due fratelli Palamara , Pasquale e Giovanni , originari Melito Porto Salvo e San Lorenzo (RC e residenti uno ad Arona e l’altro a Meina, avevano varie Società operanti nel settore del movimento terra e lavori stradali a Milano e provincia di Novara La Guardia di Finanza di Milano nel mese scorso ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere dei due soggetti, nonché il sequestro di immobili, auto di lusso e disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di oltre 1,3 milioni di euro , con l’accusa di commissione di plurimi reati tributari e fallimentari attraverso le loro società , tra cui ne figura anche una di diritto elvetico, fittiziamente amministrate da soggetti compiacenti, utilizzate per riciclare i beni e le altre utilità di provenienza illecita, in modo da ostacolarne l’identificazione. Le investigazioni hanno evidenziato come gli stessi abbiano cagionato dolosamente e ripetutamente nel tempo il fallimento e la distrazione dei patrimoni aziendali di diverse società a loro riconducibili, impedendo così l’azione di recupero dei creditori e dell’Erario. Sono state eseguite, inoltre, numerose perquisizioni nelle sedi societarie e nei confronti dei principali indagati responsabili della distrazione patrimoniale e delle condotte di autoriciclaggio.. Il procedimento penale verte ancora nella fase delle indagini preliminari e, la responsabilità degli indagati deve ancora essere definitivamente accertata . In caso positivo, la sentenza sarà di irrevocabile condanna DP
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January 2025
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