LA LEGGE SULLE ODIATE LISTE DI ATTESA

Le reazioni sul contenuto

Novara 27 luglio 2024

Appena promulgata e  le polemiche per le nuove misure sono moltissime
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Il decreto,  punta a contrastare un fenomeno che rappresenta una delle piaghe più odiate da parte dei cittadini,e tra le misure più importanti c’è l’introduzione di un Cup unico regionale di prenotazioni, le visite il sabato e la domenica, incentivi ai sanitari impegnati nello smaltimento delle code per visite ed esami.
 
Tutto bello e facile? Nemmeno per idea!
 
A iniziare dai parlamentari stessi…..Il testo è stato criticato , ovviametne dall’opposizione , ma  anche da Licia Ronzulli di Forza Italia che  detto: “Non sono così contenta di questo decreto. Questo non è assolutamente un decreto risolutivo”. E anche Pina Onotri, Segretario Generale Sindacato Medici Italiani, ha commentato in modo negativo le nuove norme. Davvero con le prestazioni aggiuntive si vogliono abbattere  le liste di attesa?”,: "Quello licenziato ieri istituisce presso l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, la Piattaforma nazionale per le liste d'attesa di cui usufruisce il Ministero della Salute per conoscere i tempi di attesa delle prestazioni, Regione per Regione. Prestazioni che andranno comunque garantite anche attraverso l'apertura a centri accreditati o convenzionati. Le visite diagnostiche e specialistiche vengono estese nel weekend con la possibilità anche di un ampliamento delle fasce orarie delle prestazioni. Ma ci chiediamo con quale personale, se vige ancora il tetto di spesa per l'assunzione di nuovi medici? Per di più, ancora una volta si punta sul privato accreditato, indebolendo il sistema pubblico di tutela della salute". 
 
Purtroppo esistono forti differenze anche nella stessa Regione e a questo non si è ancora posto rimedio, ma speriamo prima o poi si provveda. A puro titolo di esempio in Friuli Venezia Giulia quasi tutte le prestazioni, a maggio, sono state erogate oltre i giorni previsti. Al contrario, in Veneto i tempi vengono rispettati per tutte le prestazioni e tutte le priorità
 
 
Ma cosa prevede la nuova legge? Vediamo:
 
 
l’introduzione di un Cup unico regionale di prenotazioni

le visite diagnostiche e specialistiche vengono estese nel weekend con la possibilità anche di un ampliamento delle fasce orarie delle prestazioni
 
incentivi ai sanitari impegnati nello smaltimento delle code per visite ed esami.

si individua, una metodologia per il superamento del tetto di spesa per l'assunzione del personale sanitario a partire dal 2025.

Viene prevista una flat tax al 15% delle prestazioni orarie aggiuntive dei professionisti sanitari impegnati nella riduzione delle liste d'attesa.

Le prestazioni andranno comunque garantite anche attraverso l'apertura a centri accreditati o convenzionati.
 
Schillaci risponde alle lamentele : "Diamo risposte concrete ai cittadini e maggiore efficienza al servizio sanitario nazionale. Dopo anni di inerzia, questo Governo interviene in maniera strutturale con misure che affrontano tutti i fattori che hanno contribuito a un aumento intollerabile delle liste d'attesa", è la risposta del Ministro della Salute, Orazio Schillaci (in foto) che in un sondaggio di giugno scorso dopo la presentazione del pacchetto di misure aveva ottenuto un alto livello di gradimento. E alle critiche riguardo la tendenza alla privatizzazione ha risposto: "Non ci sono regali ai privati, al contrario il privato accreditato dovrà fare pienamente la propria parte mettendo a disposizione tutta l'offerta di prestazioni nel Cup unico regionale".
 
.Secondo chi scrive il problema è ben lungi dall’essere risolto, ma c’è buona volontà…o almeno speriamo ci sia
 
DP