LE CHIUSURE DI CANNAVACCIUOLO

La prima è stata il Cannavacciuolo Cafè & Bistrot di Novara, e anche gli altri  sembrano tutti  in sofferenza

Novara 11 ottobre 2024
 
Qualche settimana fa Antonino Cannavacciuolo dopo che con l’inizio del 2024  il locale non aveva riaperto. ha chiuso definitivamente il suo Cannavacciuolo Cafè & Bistrot di Novara, aperto dal 2015 e titolato di una stella Michelin 

Pare non sia un periodo felicissimo, dal punto di vista economico, per il famoso chef.

Facciamogli un po’ di conti in tasca: Cannavacciuolo risulta proprietario del 40% della Antonino srl (di cui il 50% è della moglie Cinzia e il restante 10% della Cannavacciuolo Consulting srl), del 40% di Laboratorio Cannavacciuolo srl (di cui il 45% è della moglie e il restante 10% della Ca.Pri. srl dei due coniugi) e del 50% di Cannavacciuolo Bistrot srl (il 50% restante è sempre della consorte) proprietaria del famoso ristorante di Borgomanero dove ha anche sede il Cannavacciuolo Group.

Ebbene: la Antonino srl  nel 2023 ha fatturato 762mila euro  ma ha perso 44mila euro 

Sempre del gruppo  Antonino srl fa parte anche  il ristorante “Antonino il banco di Cannavacciuolo” a Vicolungo The Style Outlets mediante contratto d’affitto di ramo d’azienda.

I ricavi 2023 di Laboratorio Cannavacciuolo sono invece scesi a 2,2 milioni dai 2,6 milioni dell’anno prima e così dall’utile del 2022 di 13mila euro si è passati a una perdita di circa 80mila euro,L’assemblea dei soci della Antonino srl ha comunque coperto il passivo. anch’essa ripianata.

Infine la Cannavacciuolo Bistrot ha registrato nel 2023 ricavi per 2,3 milioni  ma l’utile è diminuito a 169mila euro.

 Non sono stati invece ancora depositati i bilanci 2023 della Cannavacciuolo Consulting e della Ca.Pri che, speriamo per lo chef, siano migliori degli altri

​DP

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