in sofferenza Novara 27 dicembre 2024
Legambiente , nel rapporto Pendolaria evidenzia che tra le linee in sofferenza c'è la Novara-Biella e si ribadisce l'isolamento di Biella nei fine settimana. Questo è quanto scritto nel report: «Esistono situazioni di linee diventate emblematiche, che evidenziano le carenze del servizio ferroviario per i pendolari - -. Sono le stesse linee da dove si dovrebbe ripartire per rilanciare l’offerta di trasporto pubblico su ferro, con benefici innanzitutto per il minor inquinamento, ma anche per migliorare la qualità della vita delle persone e per i notevoli benefici economici. Anche il resto del servizio regionale non gode di buona salute: ritardi, cancellazioni totali e parziali, carenza d’informazioni compromettono tutti i giorni la vita degli utenti, anche sulla la Novara-Biella che ha indici di efficienza bassi». Ma non è tutto perché c’è anche un altro problema scritto nel rapporto: «La riduzione del servizio mai ripristinato ai livelli pre-COVID ha lasciato intere zone molto popolose senza o con scarsi collegamenti nei giorni prefestivi e festivi (Casale Monferrato, Ovada, Nizza Monferrato) oppure fortemente ridotto come a Biella o Limone Piemonte, impedendo o limitando di fatto la possibilità a pendolari e turisti di spostarsi». Commenta Paolo Forno, presidente dell'associazione pendolari biellesi «Quanto contenuto nel rapporto di Pendolaria - - certifica l'importanza dei temi su cui ci stiamo battendo da tempo. Il nostro approccio rimane quello di collaborazione. Bisogna trovare un compromesso per dare una concreta risposta al problema che viene certificato da Legambiente. Apprezziamo la collaborazione costante di agenzia della mobilità, Trenitali, Rfi e l'impegno che l'assessore Gabusi ha posto sul tema». DP
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