L’INIZIATIVA DEL COMITATO PER PERNATE

Al posto dei capannoni querce e gelsi

Novara  26 Novembre 2024

sabato 23 novembre Il Comitato per Pernate ha messo a dimora querce e gelsi nell'area dove era prevista la costruzione del polo logistico, con la realizzazione di migliaia di metri quadri di capannoni. Il progetto è stato bloccato grazie alla scelta della neo eletta amministrazione di Galliate, che ha deciso di non dare il proprio consenso alla costruzione di quello che il Comitato per Pernate definisce "ecomostro" in un'area a vocazione agricola. 
 
Scrive in un comunicato ufficiale il Comitato "Il filosofo Lao Tzu, vissuto 5 secoli prima di Cristo in Cina diceva che grande viaggio inizia sempre con un singolo passo - ogni azione significativa nasce da un atto semplice, impercettibile, ma carico di potenziale. Oggi, facciamo qualcosa del genere: piantiamo un albero. Piantare un albero può sembrare un atto modesto, ma è in realtà un segnale forte, un atto di rispetto per il nostro territorio e un messaggio di buona volontà per il futuro.
"Piantare un albero è un atto di speranza. È un impegno verso un futuro migliore, anche quando non possiamo essere certi dei risultati. Ricordiamo le parole di Martin Luther King: “Anche se sapessi che il mondo finisse domani, io pianterei comunque un albero.” Vogliamo trasmettere un’eredità positiva, prenderci cura della terra che ci ospita, di essere custodi e non distruttori".
"Piantare un albero è un atto di comunità. È un legame tangibile tra chi lo pianta, chi lo vede crescere e chi, in futuro, godrà della sua ombra. È un segnale che siamo pronti a collaborare insieme per proteggere ciò che ci circonda. Come disse Antoine de Saint-Exupéry, “Non ereditiamo la terra dai nostri antenati; la prendiamo in prestito dai nostri figli.”
"Concludiamo riportando una frase estratta da una lettera dal Capo Seattle “Capriolo Zoppo” al presidente degli Stati Uniti nel 1854 “la terra non appartiene all'uomo, è l'uomo che appartiene alla terra”. Oggi piantiamo un albero, non per noi stessi, ma per rendere il nostro territorio un simbolo del cambiamento, un luogo dove ogni gesto, per quanto piccolo, può diventare un passo verso un futuro più giusto e sostenibile".

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DP