Parole come cringe, boeme, trigger,friendzonare spesso di difficile comprensione immediata per gli adulti.Novara 16 ottobre 2024
Comprendere tutte le parole dello slang giovanile non è semplice, soprattutto per coloro che utilizzano poco i social network o i canali di comunicazione preferiti da quella che oggi si chiama generazione Z .(detta anche zedders) La maggior parte delle parole proviene dalle lingue straniere e sono comprensibili a livello internazionale il che permette ai ragazzi di tutto il mondo di parlarsi e di entrare in sintonia fin da subito. Ma noi come facciamo? Parole tipo Maranza, cringe, snitch sono davvero difficili da capire, quindi vediamo di fare un po’ di chiarezza. Maranza , per esempio veniva già utilizzata a Milano negli anni ’80 per identificare un individuo che veniva definito anche tamarro o coatto. Oggi sta ad indicare i ragazzi un po’ bulli che vestono uno stile molto particolare ed eccentrico. Swag è tipico di chi cerca di distinguersi dalla massa con uno stile street. Una persona viene definita cringe se è ritenuta imbarazzante e suscita un senso di disagio e di vergogna nell’interlocutore. Woke indica una persona sveglia, ma può avere anche un’accezione negativa per chi è considerato ipersensibile e permaloso. Bomber , per noi significherebbe un calciatore particolarmente bravo o una specie di giaccone invece tra giovani è un modo di apostrofarsi tra loro con ironia. E poi c’è nabbo che vuol dire non saper fare qualcosa.. Snitch ha una connotazione fortemente negativa ed è un termine che viene spesso utilizzato sui social network in cui vuol dire fare la spia Boomer è l’aggettivo che viene associato a tutti coloro che sono nati tra gli anni ’50 e ’60 e più in generale a coloro che hanno difficoltà ad interagire con gli strumenti digitali. Chill è un invito a calmarsi e rilassarsi . Fly Down, viene utilizzato dai giovani per invitare qualcuno a non vantarsi e a non assumere atteggiamenti supponenti e di superiorità. Bro è un intercalare molto utilizzato durante le conversazioni e proviene da brother, fratello in inglese La frase “non ho sbatti” vuol dire che non aver voglia di fare qualcosa o di portare a termine un compito Spillare vuol dire spettegolare flexare significa vantarsi e mostrarsi con orgoglio balzare saltare un appuntamento o un impegno stitchare rivelare un segreto o una confidenza. Ghostare vuol dire ignorare completamente una persona Friendzonare vuol dire respingere il corteggiamento altrui affermando di preferire l’altra persona nelle vesti di amica o amico. Crush è la persona per cui ci si è innamorati Good vibes si usa quando si ricercano o si vogliono inviare sensazioni positive. Il dissing è un'offesa, un insulto e un attacco verbale. Amio è una parola inventata diminutivo di amore. Un bel po’ di termini quindi che, udite udite, sono talmente usati che 7 ragazzi su 10vorrebbero venissero inserirli nei dizionari. DP
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November 2024
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