Costringe il figlio disabile a mangiare tra i rifiutiNovara 3 luglio 2024
E’ proprio vero che certe donne non dovrebbero mai diventare madri, soprattutto se si fanno irretire da un compagno che è così cattivo da non far capire a una donna il valore di una vita umana. Se la sfortuna ti costringe a subire la nascita di un figlio con un ritardo mentale, questo non significa che devi trattarlo come un animale selvatico, ma anzi che devi accudirlo come e più degli altri tuoi figli. Ma per certe madri (sbagliato chiamarle in questo modo ndr) non è così Stiamo parlando di una vicenda accaduta a Torino, dove una coppia ha ridotto in fin di vita il figlio disabile di lei. Il giovane, di vent’anni, affetto da un ritardo mentale, sarebbe stato sottoposto a continui maltrattamenti, costretto a letto con cinghie, privato di cibo costretto a rovistare tra i rifiuti dei vicini per nutrirsi e obbligato a vivere in condizioni igieniche pessime . Quando è stato soccorso pesava appena 30 chili Il ragazzo è stato trovato in uno stato di salute gravissimo: lividi su tutto il corpo e vermi che fuoriuscivano dalle orecchie. È stato portato in ospedale in condizioni critiche, incosciente e denutrito. Il procuratore aggiunto, durante la requisitoria, ha dichiarato: “In rari casi ho visto un quadro così drammatico: sarebbe stata questione di ore, non di giorni, e questo ragazzino sarebbe morto. Era ridotto così pelle e ossa che io ho visto immagini del genere solo nei campi di concentramento“. La madre, che ha altre due figlie, si è difesa affermando che era il compagno a dover badare al figlio mentre lei lavorava. Non ci sono parole adatte per commentare questo schifo. DP
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September 2024
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