Approvato il risarcimento Novara 22 Ottobre 2024 Nell’aprile del 2021 un 35enne aveva ricevuto la prima dose del siero Astrazenaca. Dopo 10 giorni il giovane morì per miocardite, lasciando moglie e tre figli, La moglie, assistita dal legale Angelo Farruggia, aveva avviato l'iter amministrativo con il ministero per il riconoscimento dell'indennizzo di 100 mila euro, che non preclude di avviare altri procedimenti giudiziari risarcitori Il ministero della Salute ha riconosciuto il "nesso di causalità" tra la somministrazione del vaccino anti-Covid 19 e la morte del giovane e quindi autorizzato il risarcimento. La somma riconosciuta non è certo importante, ma è il risultato che conta; come dichiara l'avvocato Farruggia –“ questo apre la strada al riconoscimento dei danni da vaccinazione anti Covid - tanti i danneggiati dopo la somministrazione del siero che non riescono ad avere diagnosi certe e per questo sono costretti a continue visite specialistiche a loro spese. L'incertezza della diagnosi e le conseguenti difficoltà a stabilire il nesso di causalità con il vaccino, impediscono loro di accedere ai ristori economici. Il riconoscimento del nesso di causalità, apre anche la strada all'azione risarcitoria nei confronti delle case produttrici dei vaccini e a mio avviso - - anche dello stesso ministero della Salute". DP
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November 2024
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