ma resta numero chiusoNovara 23 ottobre 2024 Il Senato approva la cancellazione dei test d’ingresso a Medicina Odontoiatria e Veterinaria ( ma rimane il numero chiuso) permettendo potenzialmente a tutti gli studenti di aspirare a diventare medici e di accedere ai corsi del primo semestre. Il nuovo meccanismo ora dovrà essere discusso in Aula e alla Camera e dovrebbe entrare in vigore già dall’anno accademico 2025-2026, compatibilmente con i tempi parlamentari e permette ai candidati di accedere liberamente al primo semestre, il cosiddetto semestre “filtro”, prima di essere sottoposti a una valutazione basata sui risultati degli esami. Il senatore Roberto Marti, presidente della Commissione, ha sottolineato “Alla fine del semestre, verrà stilata una graduatoria nazionale, basata sui risultati degli esami, e solo chi si classificherà entro i posti disponibili potrà proseguire al secondo semestre. Cosa accade a chi non supererà la selezione? Si discute la possibilità di utilizzare i crediti formativi acquisiti per iscriversi a corsi affini come biologia o biotecnologie, senza perdere l’anno. Coloro che non rientreranno nei posti disponibili potranno invece continuare il loro percorso in altre facoltà. Riportiamo anche le parole di Matteo Gagliasso, coordinatore Lega Giovani Piemonte: “Il superamento del numero chiuso per l’accesso alla facoltà di Medicina segna una vittoria storica, non solo per la nostra battaglia ma per l’intero sistema sanitario. “Da anni noi della Lega denunciamo l’assurdità di un sistema che ha creato una carenza strutturale di medici. Oggi, con questo nuovo approccio basato sul merito e non più sulla fortuna di un test d’ingresso, diamo finalmente una risposta concreta alle esigenze dei cittadini. La riforma rappresenta un passo decisivo verso la soluzione di uno dei molti paradossi della nostra Sanità pubblica, in particolare quella territoriale.In Piemonte, attualmente, abbiamo solo 2.800 medici di famiglia contro i quasi 4.000 necessari per garantire un’adeguata assistenza sanitaria. Con un sistema di accesso aperto e una graduatoria nazionale basata su esami standardizzati, possiamo formare più professionisti competenti e pronti a rispondere ai bisogni del territorio. Questa riforma non solo potenzierà il sistema salute, ma soprattutto promuove una vera valorizzazione del merito, offrendo pari opportunità a tutti gli aspiranti medici. Come Lega Giovani siamo soddisfatti di questa modifica perché abbiamo sempre sostenuto la necessità di modificare quel sistema premiando la competenza e l’impegno. Auspichiamo che i nuovi criteri possano avere effetti positivi a lungo termine, per le aspirazioni dei giovani, per il Piemonte e per l’intero Paese”. DP
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November 2024
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