Simulano il consenso vocale su contratti di luce e gas Novara 28 giugno 2024
Sono riusciti a raccogliere quasi 9 milioni di euro in tre mesi truffando un migliaio di persone finite del giro di falsi contratti di gas e luce, La truffa è stata scoperta dalla Polizia Postale e che oggi ha portato a 35 perquisizioni eseguite dalla Polizia di Stato, di cui 32 in Italia e tre a Tirana (Albania). È stata la denuncia di un sacerdote milanese, tartassato da telefonate da parte di operatori di call center dai toni minacciosi , a far partire le indagini della Polizia Postale di Milano su una rete internazionale di criminali, la maggioranza albanese, dediti alle truffe telefoniche per contratti di luce e gas. Le chiamate, fatte al mattino presto o a sera arrivate a centinaia di persone convinte di parlare con ARERA ( Autorità regolamentazione rete energia e ambiente), o con le compagnie con cui avevano contratti in essere , avvisavano di bollette non pagate relative a contratti mai stipulati da chi veniva contattato e suggerivano di cambiare temporaneamente operatore,. Quando i malviventi non riuscivano a persuadere la vittima stipulavano comunque contratti a suo nome oppure usavano l'intelligenza artificiale per registrare e modificare le voci e poi usarle per siglare con "si" virtuali i contratti vocali. Naturalmente , ignari del contratto a loro insaputa attivato, le vittime non pagavano e qui scattavva la minaccia per ottenere i pagamenti. "Intanto ti depotenziamo la corrente e se non paghi te la stacchiamo", Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica è risalito al sistema criminale costituito da due società fornitrici di energia e gas con sede a Padova, e da 12 call center con sede in Italia e in Albania, specializzate in attivazioni fraudolente di contratti, estorsioni ed autoriclaggio. DP
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