Tante le domande che, al momento, rimangono senza risposta , ma NIENTE COMPLOTTISMOAmbrogio Cartosio, pm di Termini Imerese, durante la conferenza stampa convocata in Procura a distanza di sei giorni dal naufragio del 'Bayesian'ha confermato che le indagini su quanto ha provocato la tragedia del Bayesian sono solo all'inizio ed è essenziale che ci sia il recupero dello scafo per capire se e chi indagare per naufragio colposo e omicidio colposo plurimo. Al momento ha iscritto un fascicolo, allo stato nei confronti di ignoti, senza però escludere che ci siano sviluppi che potrebbero essere di qualunque tipo
Al momento in cui scriviamo rimane il fatto che non è stata ancora trovata la scatola nera. Recuperato l'ultimo corpo, la procura di Termini Imerese, nelle prossime ore, disporrà l'autopsia sulle sette vittime del naufragio. Gli esami saranno eseguiti dai medici dell'istituto legale del Policlinico di Palermo. I superstiti invece non possono comunque essere trattenuti , ma la Procura confida nella loro collaborazione: il capitano del veliero sarà comunque certamente risentito, e ci si aspetta che prima di lasciare l'Italia attenda l'esito degli accertamenti. Gli inquirenti stanno anche passando in rassegna le azioni e le decisioni del comandante del Bayesian, il 51enne neozelandese James Cutfield e del primo ufficiale Matthew Griffith, 22 anni francese, che ruolo avevano e quale responsabilità nella nave. Anche la posizione dell'armatore (la moglie di Lynch) è al vaglio. .Serve poi chiarire quanto siano stati inaspettati i cambiamenti meteorologici, dato che gli avvisi non parlavano di vento di burrasca. Il sostituto procuratore ha spiegato che , Il Bayesian non è stato investito da una tromba marina d'aria "ma da un downburst",( una forte raffica discendente, di vento discensionale con moto orizzontale in uscita dal fronte avanzante del temporale) . In realtà si fa sempre più strada l'ipotesi di una catena di errori umani alla base del naufragio: la deriva mobile, parzialmente alzata, che potrebbe avere avuto un ruolo determinante nella minore stabilità dello scafo, alcuni portelloni aperti, che avrebbero imbarcato una grande massa d'acqua in poco tempo favorendo il rapido inabissamento del veliero , i motori spenti e il mancato funzionamento del sistema che in questi casi dovrebbe sigillare i boccaporti e gli accessi all'interno Lo yacht ha una lunghezza di 56 metri e una larghezza di 11,5 metri, mentre l’albero, è alto 75 metri, ed è costruito in alluminio . Il vento , ogni 10 metri di altezza, aumenta di un nodo . Quindi in testa d’albero era sette volte più potente rispetto alla superficie marina. Troppo alto L'immersione massima è di circa 9,7 metri, quando la deriva è completamente abbassata è retraibile fino a 4 metri e quando la nave è affondata la deriva era appunto a 4 metri . Non opponeva resistenza al rovesciamento. Alcune considerazioni in merito:
Nota importante: in caso di naufragio o incidente in mare, dice il codice della navigazione (articolo 501 e seguenti e articolo 447 e seguenti del registro per la navigazione marittima), l'obbligo di rimuovere ogni possibile rischio per l'ambiente - e dunque riportare a galla l'imbarcazione - spetta al proprietario, che si tratti di un singolo soggetto o di una società. Il Bayesian, stando a quando emerso finora, risulta di proprietà della società 'Revtom Ltd' - registrata sull'isola di Man e il cui amministratore è Angela Bacares, la moglie del tycoon Mike Lynch che era a bordo della nave al momento del naufragio - mentre la gestione è affidata al broker 'Camper e Nicholsons', la società che in questi giorni ha 'blindato' i sopravvissuti gestendo tutti gli aspetti logistici. La Capitaneria di Porto di Palermo, inoltre, ha già diffidato la società armatrice, in base alla legge 979 del 1982 sulle 'Disposizioni per la difesa del mare', affinché metta in campo ogni possibile azione per rimuovere ogni rischio per l'ambiente marino. Spetterà quindi a questi soggetti presentare i progetti per il recupero e assegnare l'incarico a una o più società, ma con l'autorizzazione delle autorità italiane, (la procura di Termini Imerese e l'autorità marittima di Palermo) e con la presentazione dei progetti per il recupero, alla Guardia Costiera, che li analizzerà, ne verificherà la rispondenza con la normativa italiana e internazionale, chiederà se necessario modifiche o aggiustamenti per vigilare sull'ambiente marino. Solo al termine di questi step, arriverà la definitiva approvazione. Non solo: essendoci un'inchiesta penale in corso, tutti i passaggi dovranno essere sottoposti all'autorità giudiziaria. I cui accertamenti, in ogni caso, avranno la priorità rispetto alle operazioni di recupero vere e proprie. La famiglia Lynch in una nota ufficiale, ringrazia le autorità italiane e chiede rispetto per la privacy.
0 Comments
Leave a Reply. |
AuthorWrite something about yourself. No need to be fancy, just an overview. Archives
September 2024
Categories |