Polizia Penitenziaria, Novara simbolo della battaglia per sicurezza e dignità

L'intervento del Consigliere Regionale Daniela Cameroni per evidenziare la grave situazione in cui versa la Polizia Penitenziaria in Piemonte.

Daniela Cameroni Consigliere della Regione Piemonte.

Novara, 14 ottobre 2024

Martedì 12 novembre 2024, nel corso del Consiglio Regionale Aperto, la consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Daniela Cameroni, ha acceso i riflettori sulla grave situazione in cui versa la Polizia Penitenziaria in Piemonte, con un intervento forte e sentito che ha messo al centro l’emergenza nel Carcere di Novara, sua città natale: "Novara non è solo una realtà locale, ma un simbolo delle sfide e delle criticità che il nostro sistema penitenziario deve affrontare - ha affermato il Consigliere Regionale Daniela Camenroni; l’ultimo episodio di violenza nel carcere, con dieci agenti feriti, non può essere ignorato. Questi uomini e donne sono eroi silenziosi che ogni giorno, con dedizione e coraggio, garantiscono la sicurezza di tutti noi, spesso in condizioni insostenibili”.

L’intervento del consigliere regionale piemontese Cameroni ha sottolineato i risultati concreti già ottenuti grazie al Governo Meloni:
- 250 milioni di euro stanziati per un piano di edilizia carceraria, con l’obiettivo di creare 7.000 nuovi posti detentivi per ridurre il sovraffollamento, una delle principali fonti di tensione;
- nuove assunzioni nella Polizia Penitenziaria, finalmente in grado di invertire anni di immobilismo e mancate coperture del turnover.

Tuttavia, Cameroni ha sottolineato che il cambiamento deve partire anche dai territori: “A Novara, come consigliera, mi sento in dovere di rappresentare le preoccupazioni e le proposte degli agenti. È cruciale rafforzare la presenza sul territorio con misure mirate, per rispondere concretamente alle necessità di chi lavora ogni giorno in prima linea”.

Tre le proposte per Novara e il Piemonte che il Consigliere Regionale Cameroni ha poi avanzato tre proposte chiave per migliorare le condizioni di lavoro negli istituti penitenziari:

1. Formazione continua e supporto psicologico per garantire agli agenti strumenti e competenze adeguate per affrontare situazioni di emergenza e stress;
2. Potenziamento degli organici, con un focus sulle sezioni più critiche, per migliorare la sicurezza e ridurre il sovraccarico lavorativo;
3. Cabina di regia permanente Regione-Polizia Penitenziaria, con un’attenzione particolare al carcere di Novara, per monitorare costantemente la situazione e intervenire tempestivamente.

Daniela Cameroni ha poi rivolto un forte appello alle istituzioni: “Novara merita attenzione, rispetto e investimenti. Lavoriamo uniti, a livello locale e nazionale, per garantire sicurezza, dignità e futuro ai nostri istituti penitenziari. Fratelli d’Italia è e sarà sempre al fianco di chi difende il nostro Paese. A Novara abbiamo già visto progetti virtuosi che dimostrano come il carcere possa diventare anche un luogo di riscatto - ha concluso il Consigliere Camenroni ribadendo l’importanza di investire nella rieducazione e nel reinserimento sociale dei detenuti - e dobbiamo continuare a sostenere percorsi di formazione e lavoro per i detenuti, che migliorano la sicurezza complessiva e offrono una reale possibilità di reintegrazione”.

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