PRODI vicino al KGB ?

Una lettera autografata lo proverebbe
 

Novara 17 febbraio 2025
 
Dopo tanti anni riappare la convinzione che  Romano Prodi (che di prode non ha proprio niente) era vicino al Kgb (  Comitato per la sicurezza dello Stato era il principale servizio segreto e polizia segreta dell'Unione Sovietica, attiva dal 13 marzo 1954 al 3 dicembre 1991..)

La convinzione nasce da uno scritto autografo con tanto di firma, trovato da  un ex agente dell'intelligence russa Alexandr Litvinenko che tutti ricordano per la morte avvenuta dopo aver bevuto un tè al polonio nel 2006 a Londra.

Il 13 gennaio 2004, Litvinenko rivela in un file declassificato da Downing Street il 17 luglio 2018 : «Sono venuto a conoscenza del fatto che Romano Prodi, il presidente dell'Unione Europea, è una persona vicina al Kgb».

Nel file ci sono due pagine compilate a penna, in russo, e con traduzione in inglese. in cui Litvinenko racconta un episodio chiave la preparazione della «fuga» verso Ovest: il dissidente si rivolge all'agente con cui coltiva una frequentazione speciale, e chiede un consiglio su  dove scappare? Lui  voleva andare in Italia perché suo fratello Maxim era andato in Italia, portando con se documenti dell'Fsb.

Ma il suo interlocutore lo mette in guardia: «Una persona mi ha detto di non andare per nessuna ragione in Italia e in Germania, perché c'erano molti agenti del Kgb al governo di quei Paesi Citerò solo una nostra persona - che attualmente è il presidente dell'Unione Europea e si chiama Romano Prodi».

Probabile che Prodi oggi smentisca queste affermazioni, dato che l'autore della lettera di cui parliamo è stato assassinato col polonio e quindi non pouò più parlare,  ma il dubbio dovrebbe farci aprire gli occhi
 
DP

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