dopo 30 anni Oggi sappiamo la verità dietro il pranzo al Colle nel 1994.Novara 19 giugno 2024
Finalmente dopo ben 30 anni il cardinale Camillo Ruini, leader della Conferenza episcopale italiana dal 1991 al 2007, vuota il sacco e rivela in un’intervista al Coirriere della Sera che Oscar Luigi Scalfaro, allora Presidente della Repubblica, insieme ai cardinali Angelo Sodano e monsignor Louis Tauran, gli chiese aiuto per far cadere il governo Berlusconi. Le parole di Ruini: “Effettivamente andò così. La nostra decisione di opporci a quella che ci appariva come una manovra, al di là della indubbia buona fede di Scalfaro, fu unanime. E pensare che Scalfaro era stato per me un grande amico. E infatti nel 1994, Berlusconi ricevette un “avviso di garanzia” durante il G7 a Napoli, un evento che segnò l’inizio della sua prima crisi di governo. Berlusconi dovette attendere fino al 2001 per tornare al potere. Sempre Ruini: “Rammento quando De Mita nel 1987 aveva offerto a Scalfaro di diventare presidente del Consiglio, in opposizione a Craxi e con la benevolenza del PCI. Scalfaro allora era venuto da me e mi aveva detto che avrebbe rifiutato. ‘Fa bene’, avevo risposto. E infatti a palazzo Chigi sarebbe poi andato Amintore Fanfani. Berlusconi, pur avendo mostrato difetti come tutti i politici, non aveva fini eversivi. “I pericoli per la Repubblica semmai erano altri“, , lasciando intendere che le minacce alla stabilità del Paese provenivano da altre direzioni. L’episodio narrato da Ruini conferma ulteriormente che Scalfaro agì da attore politico piuttosto che da presidente super partes, tramando per “fare fuori” il Cavaliere DP
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