SINWAR. CHI ERA IL TERRORISTA UCCISO

La  mente del 7 ottobre, spietata e violenta

Novara  20 Ottobre 2024
 
E’ stato ucciso il  responsabile numero uno di quel sabato nero in cui furono massacrati più di 1.400 israeliani .
 
Sebbene  i maggiori esperti di geopolitica abbiano individuato nell'interesse di Vladimir Putin lo spostare il faro dalla guerra in Ucraina per puntarlo sul Medio Oriente con l'aiuto sostanziale dell'Iran, nesusno comunque riesce ancora a spiegarsi il vero motivo della decisione di entrare in azione proprio quel 7 ottobre
 
Forse capendo meglio il passato e il carattere del terrorista potremmo avere più risposte.

Dunque:
Era  sicuramente –a detta di chi lo conosceva bene – una persona   crudele, carismatica, manipolatrice , influente.
 
Gli agenti dello Shin Bet, il servizio di sicurezza interno israeliano, riferirono che quando  lo interrogarono verso la fine degli anni '80 dimostrò " spavalderia si prese la responsabilità della punizione inflitta a un sospetto informatore. Aveva  convocato il fratello dell'uomo, un membro di Hamas, e lo aveva costretto a seppellirlo vivo buttandogli addosso terra e terra fino a che non soffocò
 
Negli anni passati  in cella aveva studiato  il nemico, imparando l'ebraico e leggendo tutti i libri a disposizione sui padri di Israele, da Vladimir Jabotinsky a Menachem Begin, a Yitzhak Rabin.
 
Nel 2006 uscì dal carcere e dichiarò in tv: "Sappiamo che Israele dispone di 200 testate nucleari e della forza aerea più avanzata della regione. Noi non abbiamo la capacità di smantellare Israele".
Non era vero, ma la sua strategia era quella di mostrarsi deboli per spostare l'attenzione da sé e colpire al momento giusto, come in effetti poi ha fatto.

 Cresciuto nella zona più derelitta di Gaza, a Khan Younis, era comparso sulla scena politica dando  i suoi consigli  al fondatore di Hamas, il famigerato sceicco Ahmed Yassin, anche lui alla fine eliminato da Israele.

Nel 2017 fu eletto leader del gruppo per tutta Gaza,  dopo aver tolto di mezzo  Ismail Haniyeh

L'intelligence israeliana ne ha più volte ricordato il popolare soprannome a Gaza: 'il macellaio di Khan Yunis', di cui gli stessi membri di Hamas avevano paura. 

 Dopo il 7 ottobre, il capo di Stato maggiore israeliano Herzi Halevi aveva avvertito: "Questo attacco atroce è stato orchestrato da Yahya Sinwar. Lui e i suoi uomini sono già morti". Anche Benyamin Netanyahu lo aveva definito "un morto che cammina” e finalmente dopo una caccia durata un anno in cui lSinwar era riuscito a nascondersi  i tunnel di Gaza, quelle  dichiarazioni sulla sua morte  si sono finalmente avverate a Rafah.

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DP