I DOCUMENTI PROVANO CHE IL MINISTERO NON HA PAGATO I SUOI VIAGGI CON SANGIULIANONovara 7 settembre 2024 La sedicente influencer Boccia sui social sostiene che lei non ha mai pagato nulla per i viaggi e gli spostamenti che ha fatto insieme al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e che le spese siano state sostenute (anche) dal Ministero. Poi si contraddice perchè almeno in un caso lei ha pagato di tasca propria il conto della sua stanza d’albergo Sangiuliano, invece, ribadisce che non è stato speso neanche un euro del ministero, e l’Adnkronos ha potuto visionare una serie di documenti che dimostrano che le spese sono state sostenute dal ministro con la sua carta di credito personale, dagli enti organizzatori, e in un’occasione direttamente dal sindaco di Riva Ligure Giorgio Giuffre che ha spiegato che “, avere un ministro ospite di una rassegna estiva è un onore e l’occasione di promuovere la nostra città”. Secondo i documenti visionati dall’Adnkronos, il 18 giugno alle 14.48 il ministro ha speso 486 euro con la propria carta di credito per il biglietto di Maria Rosaria Boccia sul volo Ita Airways diretto a Catania in occasione del festival letterario Taobuk di Taormina, durante il quale la ragazza ha soggiornato a proprie spese. Altri 424 euro è costato il volo di ritorno, operato da Aeroitalia, acquistato da Sangiuliano sempre il 18 giugno alle 13.34. Anche per Bari, destinazione festival del Libro Possibile di Polignano a Mare, è stato acquistato da Sangiuliano il 5 luglio alle 15.09 un volo Ita Airways (759 euro). Per l’alloggio, invece, gli organizzatori del Festival hanno fatto sapere di aver sostenuto loro le spese. Stessa procedura per il treno diretto a Milano, un Frecciarossa Trenitalia costato 258 euro che ha portato Boccia alla visita della Pinacoteca di Brera: la spesa, effettuata il 31 luglio alle 18.16, è stata addebitata sull’estratto conto della carta di credito del ministro. A Sanremo, pochi giorni dopo, è stato il Casinò a invitare Sangiuliano a presentare il suo libro su Giuseppe Prezzolini, in occasione dei “martedì letterari e Adnkronos ha potuto verificare che in occasione di questa rassegna, gli autori e i loro accompagnatori sono stati ospitati dal Casinò A questo punto visto che la sedicente imprenditrice (che si fa chiamare dottoressa, ma non lo è ) continua in tutti i modi a rilasciare dichiarazioni a destra e sinistra Gennaro Sangiuliano potrebbe muoversi per vie legali e sporgere denuncia proprio contro di lei , tanto è vero che ha incontrato i suoi avvocati e per decidere il da farsi, anche se pare che la strada sia stata tracciata. Silverio Sica, legale del ministro ha dichiarato "Non c'è niente di cui il ministro possa essere preoccupato, non deve temere nulla. Questa è una vicenda di natura totalmente privata",. "Nelle prossime 48 ore presenteremo una denuncia. Non ci sono prove che il ministro sia stato ricattato, questo lo escludiamo senza dubbio", ha concluso. Intanto il Ministro ha dato le dimissioni alla Premier, (accettate) per dimostrare – se mai fosse necessario, ma siamo convinti di no , di essere un uomo integro. Queste le sue motivazioni : “qui è in gioco la mia onorabilità e giudico importante poter agire per dimostrare la mia assoluta trasparenza e correttezza, senza coinvolgere il Governo. Mai un euro del Ministero è stato speso per attività improprie. L’ho detto e lo dimostrerò in ogni sede. Non solo. Andrò fino in fondo per verificare se alla vicenda abbiano concorso interessi diversi e agirò contro chi ha pubblicato fake news in questi giorni”. Una carriera ( e speriamo anche non una famiglia) buttata via per una debolezza verso una donna che dovrebbe imparare e mettere in atto la meravigliosa arte del silenzio, cosa che non le passa nemmeno per la testa perchè continua inesorabile a rilasciare interviste. DP
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