TIM CAMBIA VESTITO

Vende la rete, ma Vivendi pensa che la cifra sia troppo bassa

Novara 4 luglio 2024
 
Il 1 luglio è avvenuto lo scorporo della rete TIM con il closing per la nascita di Netco, la società della rete che Tim cede al fondo statunitense Kkr per la cifra di 22 miliardi di euro.
Kkr è stato  fondato nel 1976 a New York da Jerome Kohlberg Jr. e dai cugini Hwenry e George R. Roberts. Amministra più di 400 miliardi di dollari con  quasi 1.700 impiegati e consulenti e oltre 550 analisti capaci di consigliare investimenti da una rete dislocata in 20 città di 16 diverse nazioni di 4 continenti.

Spieghiamoci meglio, per i non addetti ai lavori

Tim detiene e gestisce una rete di accesso primaria, in rame e fibra ottica, che serve quegli armadietti che si vedono sui marciapiedi delle nostre città e i  collegamenti ultra- con accesso a internet con velocità superiori a 30 Mbps dei clienti finali.

Possiede anche la rete di accesso secondaria, anch'essa sia in rame sia in fibra ottica, che dagli armadietti di cui sopra  arriva nelle singole case degli italiani.

La sua rete fissa in fibra e rame  raggiunge l'89% circa delle abitazioni e si estende per oltre 23 milioni di chilometri in tutto il Paese

Tim   cede  il controllo di una parte della propria rete di infrastrutture  a Netco – sia per dedicarsi  molto di più ai servizi 'core' di telefonia e internet sia per dedicarsi  ai servizi di i Cloud, Data Center, distribuzione di contenuti (piattaforma Timvision) –

Ma la vera verità è che  TIM ha un  debito sin dalla privatizzazione degli anni '90, che con l'incremento attuale dei tassi di interesse appare sempre di più difficile gestione..Con la cessione Tim ridurrà, il debito di 13,8 miliardi.

Nel progetto, oltre al fondo statunitense, scendono in campo il fondo infrastrutturale italiano F2i che avrà una quota del 10%, mentre il fondo sovrano di Abu Dhabi Adia e il Canada Pension Plan avranno quote rispettivamente del 20% e del 17,5%.

Ma non è tutto oro quello che riluce, perché Vivendi , società della famiglia Bollorè nonché colosso francese dei media e il primo azionista di Tim si oppone  perché sostiene che la cifra che Kkr dovrebbe pagare  sarebbe di 31miliardi  di euro ed ha avviato delle iniziative legali per contrastare il perfezionamento della cessione della rete.
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Chi vincerà?
 
DP