trasferimento di exporisorgimento: le precisazioni del presidente paolo cirri

I tempi del trasloco del museo risorgimentale dal Castello alla Barriera Albertina non dipendono dalla volontà di ExpoRisorgimento e dell’Associazione che lo gestisce.

Il Presidente di ExpoRisorgimento Dr. Paolo Cirri (copyright fotografia Antonio Poggi Steffanina).

Novara, 14 novembre 2024

Le notizie di stampa relative alla riunione della quarta Commissione permanente del Consiglio Comunale svoltasi venerdì 8 novembre 2024, in cui vi è stata l’audizione della Presidente di Fondazione Castello, Maurizia Rebola, hanno spinto l’Associazione Amici del Parco della Battaglia Onlus/ETS che gestisce l’esposizione museale ExpoRisorgimento a fornire delle doverose precisazioni in merito alle tempistiche del trasloco.

Il Presidente di ExpoRisorgimento Dr. Paolo Cirri, museo attualmente allestito presso le sale del Castello di Novara, ha ritenuto opportuno chiarire: "i tempi del trasloco del museo risorgimentale dal Castello alla Barriera Albertina non dipendono dalla volontà di ExpoRisorgimento e dell’Associazione che lo gestisce. La normativa prescrive che lo spostamento dei materiali di rilevanza storica sia sottoposto all'obbligo di autorizzazione da parte della Soprintendenza; mentre per le armi antiche vi deve essere il benestare della Questura. Queste autorizzazioni al momento non vi sono ancora, quindi, nessuno può procedere ad alcuna movimentazione.".

Il ritardo è, peraltro, giustificato da situazioni oggettive - conclude il Presidente Paolo Cirri - che non derivano assolutamente da ExpoRisorgimento e i riferimenti a ExpoRisorgimento come “inquilino che non se ne va” o “riottoso” sono dunque una semplificazione che non corrisponde al vero e offensiva nei confronti dell’ente e di chi in esso si impegna.".

Copyright testo e fotografia  Antonio Poggi Steffanina

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